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Italia Oggi

Lo spumante italiano piace sempre di più ... Gli spumanti fanno segnare nel primo semestre 2007 una crescita del 9,9% medio di ordini e di vendite. Questo il dato sintetico e positivo che emerge dal sondaggio a campione e dal monitoraggio compiuto dall’osservatorio del Forum spumanti d’Italia, evento svoltosi lo scorso fine settimana a Villa dei Cèdri di Valdobbiadene (TV) diretto da Giampietro Comolli, grazie alle risposte del questionario inviato alle 700 singole imprese spumantistiche nazionali.
Le risposte complete e in tempo sono pervenute da 107 case che rappresentano in volume oltre il 75% del totale. In termini di valore l’incremento di spesa non è stato pari alla crescita dei volumi a significare che c’è stato a inizio anno un calo del prezzo medio oppure che il maggiore sviluppo degli ordini si è indirizzato verso i prodotti di prezzo più contenuto, è stato riscontrato soprattutto nei paesi che dipendono dal cambio del dollaro. Gli ordini migliori sono pervenuti dai mercati Usa e Giappone, rispettivamente +19% e +9 %.
Il Forum Spumanti d’Italia (patrocinato fra gli altri dall’Unione delle camere di commercio di Roma, dai ministeri delle politiche agrarie e delle attività produttive oltre che dalle regioni del Nord Italia e da diverse province), ha chiesto al noto web-site www.winenews.it di sondare i propri enonauti o wine lovers sul consumo estivo e sulle tipologie di consumo degli spumanti durante l’estate. In termini di incremento di valore il dato più eclatante viene sempre dagli Usa dove si riscontra un ulteriore passo avanti nella bilancia per un +24% contro un +19% dei volumi.
Un segnale positivo viene anche dalla Germania (+18% rispetto al primo semestre 2006) che sta riprendendo un ritmo di crescita buono e interessante è anche l’incremento verso la Spagna e la Francia tradizionalmente mercati chiusi. Grande successo del vino italiano anche nel Regno Unito dove è destinato oltre il 10% del totale export, con un incremento della tipologia bollicine spumante del 16,5% rispetto all’anno precedente. Exploit, infine, in Russia con un +60% in quantità e un +70% in valore. A far lievitare ulteriormente i dati di vendita dello spumante e dei vini in generale potrebbe essere la campagna promozionale all’estero che la società Buonitalia finanzierà con parte dei 50 milioni di euro destinati all’agroalimentare made in Italy.
Autore: Livia Pandolfi

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