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Montefalco cresce nella qualità ... Punta sempre più sulla qualità il Sagrantino di Montefalco docg. Il consorzio di tutela ha infatti avviato da tempo azioni mirate per la docg e per la doc Rosso di Montefalco. Già da alcuni anni il livello di questi vini, prodotti nei cinque comuni che detengono la docg, è altissimo (4 o 5 stelle); cresce anche la produzione, passata, in soli 5 anni da 666 mila a 1,7 milioni di bottiglie per l’annata 2004 appena messa in commercio.
Per regolare questo salto nel segno della qualità, il consorzio, che rappresenta il 90% dei produttori di Sagrantino, ha prima delimitato alla sola docg la denominazione Sagrantino, poi (2004) ha ottenuto dal ministero il controllo su tutta la produzione (erga omnes), il blocco dei nuovi impianti per armonizzare domanda e offerta; infine, da questa vendemmia, ha deciso di abbassare da 80 a 70 quintali le rese per ettaro e ha istituito il borsino informatizzato delle uve per remunerare meglio la qualità e far meglio incontrare domanda e offerta.
Infine, ha richiesto la modifica del disciplinare per portare l’imbottigliamento unicamente all’interno dei comuni di produzione. Di tutto questo e di altre iniziative sul tappeto si parla oggi a Montefalco nel corso della presentazione della XXVIII Settimana enologica-Sagrantino wine festival, organizzata dal comune di Montefalco).