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Italia Oggi

Cantine Pellegrino al restyling ... Cinque nuove etichette per i vini siciliani... Cinque nuove etichette per distinguersi. Soprattutto nella grande distribuzione e all’estero, dove è il marchio a fare la differenza tra gli scaffali dei supermarket e dove il consumatore deve scegliere anche tra un centinaio di etichette diverse. Per questo Cantine Pellegrino, storica azienda vinicola siciliana per i vini dolci, ha portato avanti negli ultimi due anni un restyling completo del brand e delle etichette, oltre che della strategia di comunicazione.

“L’obiettivo era quello di rendere il marchio più attuale, pur mantenendo la sua tradizione aristocratica”, spiega Emilio Ridoffi, direttore commerciale della casa vinicola, “consentendo da un lato una maggiore visibilità del brand Cantine Pellegrino 1880 e dall’altro evidenziare altri elementi come il vitigno (Zibibbo, Malvasia ecc.) e la Sicilia per dare al consumatore una riconoscibilità immediata del prodotto e dell’origine. Abbiamo messo la filiera nel marchio. Il 70% delle bottiglie viene venduto attraverso la grande distribuzione: è fondamentale farsi trovare”. Un riposizionamento per conquistare un pubblico trasversale, più giovane del passato e, anche, femminile.
Nel 2007 Cantine Pellegrino ha realizzato un fatturato di 20 milioni di euro, con un utile netto ante imposte di 2,5 milioni. Il numero di bottiglie prodotte per il 2008 sarà di 8 milioni, pari a un +8% rispetto al 2007. L’export aumenterà invece del 10%.

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