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Italia Oggi

L’enoturismo cresce del 6% ogni anno ... Indotto a 2,5 mld... Prodotti agroalimentari e turismo, un binomio sempre più inscindibile. Il turista oggi decide la propria vacanza dopo aver valutato anche le caratteristiche enogastronomiche del luogo o del territorio prescelto. E il legame è ancor più forte quando si parla di vino. A fare il punto della situazione su turismo e agriturismo è il primo simposio sul turismo enogastronomico che si tiene oggi a Siena, presso la sede della Banca di Monteriggioni, incontro organizzato dalla delegazione Toscana del Movimento turismo del vino che conta 900 cantine associate in Italia. La Toscana, con oltre 3.800 aziende agrituristiche per 46 mila posti letto, copre da sola il 24% dell’offerta italiana con oltre 2 milioni di presenze annue. Il turismo enogastronomico vive una crescita notevole in Italia (6% di incremento medio negli ultimi anni) e il solo popolo degli enoturisti è stimato in almeno 4 milioni di persone, con un indotto valutato in 2,5 miliardi di euro l’anno.
In Toscana le Strade del vino, dell’olio e dei sapori sono a 20 (metà di queste riguardano esclusivamente il vino) alle quali si deve aggiungere la neonata Strada del Chianti Classico. Complessivamente associano 1.500 imprenditori in gran parte del settore agricolo. Durante il simposio è stata assegnata la prima edizione del premio “Wine Welcomer”, consegnato a un’azienda che si è particolarmente distinta nel settore dell’accoglienza enoturistica. Il premio è andato a Sylvie Haniez, di Podere Terreno. Collegato al convegno, il concorso “Turismo da bere 2008”, rivolto alle scuole superiori del senese a indirizzo commerciale, agrario e turistico. L’iniziativa ha chiesto ai ragazzi partecipanti di far fronte a due delle sfide quotidiane del turismo del vino: fidelizzare i clienti e allungare la stagione turistica. Nel primo caso con l’ideazione di un blog aziendale, nella seconda la progettazione di un evento.

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