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Ambiente e innovazione futuro del Prosecco doc ... Presentato Vino in villa a Conegliano Valdobbiadene... Legame con 1’ambiente e il territorio, ma anche sempre maggiore attenzione
alla scienza per poter gestire al meglio la viticoltura, in un periodo in cui la natura sembra aver mutato i suoi assetti tradizionali. Su questi due binari si muoverà la prossima edizione di Vino in villa, la vetrina internazionale del Prosecco doc di Conegliano Valdobbiadene, che si tiene, come ogni anno, al castello di San Salvatore a Susegana (Tv), il 17 e il 18 maggio. Saranno presenti oltre 80 produttori con 250 etichette di Prosecco doc oltre a selezioni dei grandi rossi della Marca Trevigiana, Piave, Montello-Colli Asolari e Colli di Conegliano e la produzione dei paesi europei ospiti.
Ambiente e territorio sono il cuore del messaggio del Consorzio di tutela e del distretto. Anzi, proprio la vitivinicoltura ha contribuito a tutelare importanti fette di territorio trevigiano: questa filosofia non è ovviamente applicata solo qui ed è dalla constatazione che molte aree del Vecchio continente proseguono tale tutela che quest’anno Vino in villa ha come sottotitolo Non chiamatelo Vecchio continente. Nel tradizionale convegno del sabato saranno messe in luce le differenze sostanziali tra il modo di fare vino in Europa e i paesi extraeuropei. “Noi puntiamo”, dice il presidente del consorzio , Franco Adami, “ a far capire il nesso fra il territorio, sua tutela e qualità del vino che vi si produce”.
Per Giancarlo Vettorello, Direttore del Consorzio, “La comunità europea sta definendo le nuove regole in vitivinicoltura con 1’obiettivo di migliorare la competitività di settore; in rea1tà sta mettendo a rischio la vitivinicoltura di qualità. Noi riteniamo che quel che rende unico il vino europeo sia il legame con l’ambiente”.
Il distretto è però proiettato verso il futuro. Proprio nel corso del convegno sarà presentato il progetto pilota che vedrà protagonista il territorio. La regione Veneto ha infatti approvato i progetti di ricerca e innovazione per il 2008-2009 che saranno realizzati dal polo di formazione e ricerca di Conegliano. Il primo riguarda l’“Ottimizzazione della risorsa idrica e valutazione sulle opportunità di meccanizzazione nelle colline della doc Conegliano Valdobbiadene”, il secondo è un progetto pilota per la realizzazione di un prototipo per la misurazione via laser della pressione dei gas del vino.