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Italia Oggi

Nonostante Brunellopoli, il Brunello trionfa ... Nonostante Brunellopoli, il Brunello di Montalcino va a gonfie vele. Al 30 aprile i dati di vendita toccavano 4.480.000 bottiglie, contro i 2,5 mln di bottiglie del 2007. Un sonoro +78,5% che fa felici i produttori del re dei vini italiani. Come dire, quel che non uccide rafforza. E il saldo lo testimonia: 1.970.000 bottiglie vendute in più, anno su anno (+13,2% rispetto al 2007), la quota di sold out, poi, al 30 aprile scorso è del 69%, con un incremento del 13,2% rispetto al 2007. I dati, freschi freschi, sono quelli diffusi dal Consorzio Brunello di Montalcino. Italia-Oggi ne ha discusso, vis-a-vis, con Francesco Marone Cinzano, presidente del Consorzio. Che, in relazione a Brunellopoli, ha spiegato: “Ieri (giovedì, ndr) si sono presentati lii procura i periti che hanno deciso come effettuare le analisi sul vino. Verranno presi in considerazione il
profilo antucianico(per capire se li vitto risponde a un vitigno monotipo) e gli
isotopi (a garanzia del profilo dell’uva). Inoltre, probabilmente si insedierà un comitato strategico, che avrà il compito di monitorare la produzione
di Brunello a medio e lungo termine”. E i controlli? “Verranno seguiti dal dottor Capretti, responsabile dell’Ispettorato Repressione Frodi di Firenze”, spiega a Italia Oggi Marone Cinzano. Capretti, in sostanza, doterà il Consorzio di tutti gli strumenti necessari a garantire una migliore qualità del prodotto. “Il Consorzio”, spiega il suo presidente, “darà sul vino un giudizio preliminare, prima di quello definitivo della camera di commercio, cui spetta il rilascio delle fascette. La commissione di controllo del consorzio avrà potere di interdizione” Nessuno spazio, invece, a modifiche del disciplinare per rendere il vino meno legato al Sangiovese. “Solo rispettando la tipicità si potrà mantenere la posizione conquistata sul mercato e con
i cloni selezionati attualmente allo studio si ridurranno le asprezze tipiche del Sangiovese, derivanti da Un vitigno non storicamente selezionato. Quindi, Cinzano chiosa: “Il 14 maggio a Montalcino ci sarà l’assemblea, per rimettere al voto di fiducia l’attuale consiglio”.

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