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Italia Oggi

Campagna di Russia ... Made in Italy all’ombra del Cremlino. A giugno il Vinitaly... Vino e spumanti conquistano Mosca... Cresce in maniera esponenziale il flusso di prodotti vitivinicoli e agroalimentari dall’Italia alla Russia. Nella federazione guidata dal premier Putin e dal presidente Medvedev - dove dal 9 all’11 giugno si svolgerà la quinta edizione di Vinitaly Russia, l’export di vino è alle stelle. Nel 2007 ha superato il valore di 57,5 milioni di euro; mettendo a segno un +43% sul 2006 e raggiungendo i 237 mila ettolitri (erano solo 96 mila ettolitri nel 2005) con un incremento del 18,8%. E non è finita. Successo riscuotono in anche gli spumanti, che da soli hanno totalizzato 23,6 milioni di euro (+69%) per 70 mila ettolitri (+76%). E ottima è la performance dell’agroalimentare tricolore, con un export in crescita del 17,6%.

Ormai, con le sue bollicine l’Italia detiene un terzo del mercato russo, ben posizionata davanti alla Francia. E anche nel primo mese del 2008 si sta confermando il trend positivo. Tra i prodotti agroalimentari, incassano il gradimento russo soprattutto l’olio di oliva, la pasta, il Parmigiano-Reggiano e il Grana Padano.
In generale, però, la produzione enogastronomica del Belpaese soddisfa ancora un consumo di lusso. Infatti, l’Italia è il quinto importatore di vino con una quota di mercato del 6% e al quindicesimo posto per l’agroalimentare, con il 2%. Ma due eventi realizzati, per il secondo anno, in partnership con Cibus e Ice puntano a incrementare queste percentuali e a consolidare la presenza del vino e dell’enogastronomia di qualità made in Italy su questo immenso mercato: il 9 e 10 giugno prossimi, presso il centro fieristico New Manege a Mosca, e l’11 giugno,
nel complesso commerciale
Perinnye Ryady a San Pietroburgo, si svolgeranno
workshop e degustazioni.
Vinitaly sbarcò in Russia nel
2004 con una trentina di produttori italiani, saliti a oltre
100 nel 2007. Tra importatori, distributori, retailer, ristoratori, rappresentanti della
stampa e opinion leader, si è
invece giunti a 2.000 operatori specializzati presenti.
La formula è quella dell’abbinamento degustazioni/workshop per il B2B. Sono partner di Vinitaly Cibus Russia 2008 la regione Emilia-Romagna, Federalimentare Servizi, Federvini e Unione Italiana Vini.
Dopo Vinitaly Russia, il World Tour riprenderà con Vinitaly Us Tour a Chicago, New York e Washington dal 27 al 30 ottobre. Il calendario all’estero del 2008 si completerà poi col Giappone (Tokyo) e la Cina (Pechino, Shanghai e Macao) a novembre.

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