Italia Oggi

Dopo i farmer market arriva l’era dei Cofami ... Non basta più dire “dalla terra alla tavola” e creare qualche mercatino, i “farrner’s markets” o la vendita diretta del latte fresco “appena munto”. Nel futuro delle aziende agricole ci sarà sempre più spazio per i Cofami e per le azioni collettive degli agricoltori verso il mercato. Esempi di Cofami di successo sono l’aggregazione di prodotti agricoli e di risorse ambientali per il marketing collettivo, i gruppi di agricoltori che producono insieme prodotti locali o biologici, la promozione collettiva di assortimenti di prodotti regionali, l’investimento collettivo in impianti per la trasformazione di biomasse, la fornitura in comune di prestazioni (turismo, assistenza agli handicappati ecc.) o di servizi alla collettività (tutela ambientale, gestione delle risorse idriche ecc). I Cofami sono al centro di una ricerca europea che unisce Svizzera, Olanda, Francia, Grmania, Austria, Italia, Danimarca, Polonia, Paesi Baltici e Ungheria e di un meeting promosso dalla Regione Emilia Romagna che parte dal sostegno garantito dalla Pac, la politica agricola europea a queste sperimentazioni. Si intitola “Modalità innovative di collettivo dei prodotti agricoli in Italia e in Europa” il seminario in programma mercoledì 28 maggio dalle ore 10 nella nuova sede della Camera di commercio di Reggio Emilia. L’incontro ha lo scopo di presentare i risultati di uno studio condotto a livello Ue su nuove tipologie di organizzazioni di agricoltori impegnati nella vendita collettiva dei prodotti agricoli, al fine di recuperare maggiore valore aggiunto. I risultati verranno resi disponibili attraverso il sito web www.cofami.org.