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Nobile di Montepulciano, nuova annata a 5 stelle ... La stima alla vigilia della vendemmia: previsto calo di quantità... Per il vino Nobile di Montepulciano
si profila un calo
delle quantità rispetto alla precedente raccolta, ma la qualità dei grappoli in vigna è tale che nella zona già si parla di una nuova annata a cinque stelle, dopo le due precedenti. A fine mese, infatti, si comincia con la vendemmia, ma fino a settembre inoltrato sarà difficile dare giudizi definitivi. Stando alle prime valutazioni degli agronomi del territorio, tuttavia, si può al momento parlare di prerogative per un’ottima annata vitivinicola. Insomma, dopo il massimo punteggio assegnato alle annate 2006 e 2007 (ancora non in commercio), le cinque stelle appunto, anche per quest’anno si potrebbe cominciare a parlare di un millesimo da ricordare: più scarsa la quantità (si parla di un 5-10% in meno rispetto al raccolto 2007), ma superiore la qualità.

Nel 2007 il mercato dei vini di Montepulciano ha visto una forte espansione soprattutto all’estero. Il vero record è stato rappresentato dal Rosso di Montepulciano, la doc che da qualche anno sta guadagnando quote di mercato come vino di media fascia. Nel 2007 il Consorzio del vino Nobile di Montepulciano ha dichiarato idonee oltre 3 milioni di bottiglie di Rosso di Montepulciano (+63,2% rispetto al 2006 equivalente a 1.100.000 bottiglie in più). Significativo anche il dato del Nobile che con il 2007 ha superato per la prima volta quota
8 milioni di bottiglie registrando un +36,4% rispetto al 2006 (pari a circa 860 mila bottiglie). In particolare il Nobile di Montepulciano è sempre più apprezzato all’estero: il dato medio di vendite parla di un 60% di prodotto esportato e del restante 40% destinato al mercato nazionale con Toscana (oltre il 20%) e Lombardia come regioni capofila. L’export in particolare si rivolge ai paesi europei (circa 1’80% della quota), dove Germania, Svizzera e Austria restano i principali mercati, ma crescono le quote destinate a Gran Bretagna e paesi nordici. Si riconferma in forte crescita anche il mercato Usa che nel 2007 ha assorbito circa il 12% delle esportazioni. Emergono anche per il Nobile i cosiddetti nuovi mercati, tra i quali quello indiano. La media dei mercati emergenti (tra cui Canada, Giappone, India) si attesta intorno al 6% dell’export.