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Campari beve utili ... Nel semestre cresciuti del 5,1%. Ma le vendite sono calate del 2,1% a cambi effettivi... Il gruppo Campari ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 59,8 mm euro (+5,1% a cambi effettivi, +7,4% a cambi costanti). Le vendite del gruppo sono state pari a 431,2 mln (-2,1% a cambi effettivi, +0,3% a cambi costanti), l’ebitda è stato di 102 mln (+1,2%, +4,2%), con un’incidenza sulle vendite pari al 23,7%, l’ebit di 92,5 mln (+1,5%, +4,6%) con un’incidenza sulle vendite pari al 21,4%. Al 30 giugno l’indebitamento finanziario netto era di 354,8 mln, contro i 288,1 mln al 31 dicembre 2007, dopo il pagamento di dividendi per 31,8 mln e di 57 mln circa per l’80% di Cabo Wabo.

Per giustificare il calo delle vendite, il gruppo ha spiegato che la variazione «è stata generata da una crescita organica del 3% e da un impatto negativo dei cambi del 2,5%. L’effetto perimetro, complessivamente negativo per il 2,7%, è dovuto all’annunciata interruzione delle vendite di tequila 1800 sul mercato statunitense, in parte compensata dalla crescita esterna di Cabo Wabo, X-Rated (le cui vendite erano iniziate l’1 agosto 2007), Bowmore e Flor de Cana.

Quanto alla tipologia delle vendite, il segmento spirit, che rappresenta il 70,6% del fatturato, ha registrato una variazione negativa del 4,5%. Il brand Campari ha registrato una crescita del 4,8% a cambi costanti (4,3% a cambi effettivi). Il segmento wine, pari al 13,9% del fatturato, ha registrato una crescita del 5,6%, determinata da una crescita organica del 6,2% e da un impatto negativo dei cambi dello 0,6%. L’andamento decisamente positivo del segmento è stato trainato dai vermouth Cinzano (+5,6% a cambi costanti) e dagli spumanti Cinzano (+4,8% a cambi costanti). Il segmento still wine ha beneficiato anche dell’andamento positivo di Sella&Mosca (+5,3%).

Le vendite di soft drink, pari al 13,5% del fatturato e realizzate quasi interamente sul mercato italiano, hanno registrato una crescita dell’1,8%, determinata unicamente dalla crescita organica, trainata dall’andamento positivo di Crodino (+6,5%), mentre la linea Lemonsoda ha registrato un calo dell’1,6%, dovuta alle sfavorevoli condizioni climatiche del secondo trimestre