Italia Oggi

Il 2008 anno delle malattie per l’agricoltura ... Passiamo ai vigneti dove sempre a causa delle piogge peronospora e oidio hanno avuto la meglio. Nel primo caso sono i funghi che hanno attaccato il grappolo e le foglie mentre l’oidio è stato favorito dall’umidità. Già l’acqua caduta abbondantemente in primavera era stata anche la causa della mancata allegazione per cui il fiore non è stato impollinato in modo corretto avendoci piovuto sopra. In Piemonte si calcola che i conseguenti trattamenti fitosanitari a base rameica e di zolfo sono aumentati del 30-40%. Senza contare i danni causati dalle grandinate in tutto il Nord che in alcune zone hanno messo a serio rischio l’imminente vendemmia. Fenomeni di peronospora e oidio vengono lamentati anche al Sud, dove Paolo Mastroberardino, titolare dell’Azienda Terredora in provincia di Avellino, rileva che sono stati colpiti oltre alla Campania anche Calabria, Puglia e Basilicata. Nonostante la pioggia sia caduta in tempi diversi rispetto al Nord.
Sempre riguardo al vigneto, proprio per i motivi sopracitati, si è creata, come ha rilevato Giuseppe Martelli, direttore dell’Assoenologi di Milano, una situazione molto particolare per cui in uno stesso territorio potrebbero essere raccolte uve ottime e mediocri. Ma con una tendenza all’aumento in quantità rispetto allo scorso anno.