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Italia Oggi

Senza Damiano Torlo torna ghiottone ... Era il portavoce del ministro Cesare Damiano, Cosimo Torlo. Noto per la sua passione enogastronomica, curatore di una rubrica intitolata “Il ghiottone errante”, senza avere più impegni governativi, il gourmet che lavorava per Damiano è tornato a frequentare assiduamente ristoranti ed enoteche. Ieri era nella Città del gusto del Gambero rosso, a Roma, per degustare i vini prodotti dall’azienda umbra Perticaia. Poiché pochi conoscono il suo volto, si è ritrovato in una tavolata dove il sindacato e la sinistra erano al centro delle attenzioni di alcuni gastrogiornalisti. In particolare, c’era chi accusava (specie da parte dei rappresentanti della stampa estera) i sindacalisti “di aver portato l’Alitalia allo sfascio”, “vera rovina del Paese”: parole pronunciate a pochi centimetri da Torlo, il quale ascoltava in silenzio le critiche pronunciate contro il governo di Romano Prodi. Intanto venivano servite bottiglie di Sagrantino di Montefalco, e l’ex portavoce segnava su un foglio i suoi commenti ai bicchieri degustati.


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