Italia Oggi

Fabiani, doppia cena tra Abete e Capaldo ... Classe 1930, Fabiano Fabiani, numero uno dell’Acea, è un recordman del presenzialismo romano (e delle pubbliche relazioni): alcuno dicono che “batte anche il principe Carlo Giovanelli”, per la quantità di partecipazioni a eventi e manifestazioni d’ogni genere. L’altra sera, per esempio, è riuscito a dividersi tra due appuntamenti mondani che iniziavano alla stessa ora: il premio Anima (dal nome dell’associazione nonprofit nata nel 2001 e promossa dagli Unione degli industriali e delle imprese di Roma) alla terrazza Caffarelli e la festa per i vini Feudi di San Gregorio alla Pontificia università Gregoriana. Da una parte, in Campidoglio, c’erano il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Bnl Luigi Abete, il sottosegretario Eugenia Roccella e il Pd Ermete Realacci (con “coda” enogastronomica). Dall’altra, Pellegrino Capaldo insieme a Giancarlo Elia Valori, Antonio Maccanico, Gerardo Bianco e tanti altri amici di vecchia data (e anche in questo caso, con cena finale). Ma Fabiani non si è perso d’animo e ha affrontato le due sfide con spinto battagliero, stringendo tante mani.