Italia Oggi

Vino, operativo piano di sostegno ... Previsto per il 2009 uno stanziamento di 238 milioni di €... Soddisfatto il ministro Zaia per l’entrata in vigore del nostro programma applicativo Ocm... Soddisfazione è stata espressa dal ministro per le politiche agricole, Luca Zaia, per l’approvazione del nostro programma quinquennale di sostegno per l’Organizzazione comune di mercato (Ocm) vino, predisposto in attuazione del Reg. Ce n. 479/08 del 6 giugno 2008 e del regolamento applicativo della Commissione n. 555/2008. “Sono molto soddisfatto dell’attività svolta dall’amministrazione e dei riconoscimenti che il loro lavoro ha ottenuto in sede europea, che ci consentiranno di pianificare con un più ampio respiro
gli interventi a medio e lungo termine per il settore del vino”. I1 programma, infatti, non ha avuto, da parte della Commissione europea, alcuna osservazione nel merito e, come hanno spiegato dal ministero, può già considerarsi operativo.
L’Italia è stato uno dei pochi paesi, grandi produttori di vino, ad aver presentato il programma completo entro i termini prescritti e a non aver ricevuto osservazioni entro i tre mesi riservati alla Ue per formulare le stesse.
In dettaglio, il piano prevede per il 2009 uno stanziamento
di poco più di 238 milioni di euro, per il 2010 di 298 milioni, per il 2011 di 294 milioni, per il 2012 di 341 milioni, per il 2013 di 226 milioni e per il 2014 di 336 milioni. Le risorse saranno destinate a finanziare le principali misure contenute nel programma che prevede, nel primo anno di applicazione, considerate anche la ristrettezza dei tempi e la limitata dotazione finanziaria, le misure già consolidate o comunque di facile applicazione, ossia ristrutturazione e riconversione dei vigneti, distillazione dei sottoprodotti, aiuto ai mosti, aiuto ai produttori per la distillazione e promozione.
Per quest’ultimo caso, è stata prevista per il primo
anno una dotazione molto limitata, pari a 7 milioni di euro, di cui 4,9 milioni saranno attribuiti alle regioni e la restante parte a livello centrale.
Altre misure contenute nel piano sono state già adottate con provvedimenti ministeriali (ristrutturazione e riconversione dei vigneti, arricchimento)
mentre è in fase di definizione il provvedimento relativo alla distillazione dei sottoprodotti della vinificazione, che sarà sottoposto all’esame della conferenza stato-regioni.
“Il vino è uno dei nostri prodotti d’eccellenza”, ha aggiunto il ministro Zaia, “che ha portato il nostro paese e
le sue regioni in giro per il mondo e che ha reso il made in Italy sinonimo di prodotti di qualità, gustosi e genuini, con dietro una storia
e una tradizione inimitabili”.