02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Uiv e Italia all’unisono: tolleranza zero sul vino ... Tolleranza zero. È la linea comune ribadita dall’Unione italiana vini e dal ministro delle politiche agricole, Luca Zaia, che ha preso parte al consiglio della confederazione, che rappresenta oltre il 50% del fatturato del settore, Il ministro ha ricordato che, seppure solo il 2% della produzione di vino in Italia sia irregolare, non si possono concedere sconti a nessuno, perché ne va dell’immagine globale della produzione nazionale. “Non possiamo pi permettere che casi come quello del Brunello veicolino un’immagine distorta della nostra imprenditoria, con le relative pesanti conseguenze sul mercato, Ci che è scritto in etichetta deve essere assolutamente veritiero. il mondo intero ci guarda e ci invidia per il nostro panorama vitivinicolo. Ecco perché i controlli vanno fatti con grande serietà”. In piena sintonia il pensiero del presidente dell’Uiv, Andrea Sartori, secondo cui “per noi imprenditori, i controlli si traducono nell’eliminazione della concorrenza sleale; un plauso quindi alla tolleranza zero”. Zaia ha ribadito le sue perplessità sulla recente normativa Ocm, ma ha anche sollecitato il mondo vitivinicolo a lavorare per arrivare con linee comuni all’appuntamento dell’agosto 2009, quando “le procedure per il riconoscimento delle denominazioni cambieranno, poiché verranno gestite da Bruxelles; occorre quindi sfruttare il tempo che abbiamo a disposizione prima di quella data per bonificare situazioni complesse che si trascinano da tempo”. Resta il problema dei margini di autonomia, che ogni paese ha in materia di singole disposizioni, problema che preoccupa l’Unione italiana vini, come l’utilizzo del nome del vitigno in etichette per i vini da tavola, fenomeno abbastanza limitato in Italia, ma potenzialmente assai più esteso all’estero. Il nodo resta, perché, ha ricordato Ersilia Moliterno, della Direzione generale agricoltura della Comunità europea, Bruxelles si limita a fornire delle linee guida e non norme restrittive.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su