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Flop e intese di Pellegrino ... Oltre l’8% di calo dell’export (5,9 milioni di euro). Meno 7% di produzione (6,8 milioni di bottiglie prodotte), -5% di fatturato (19 mln di euro) rispetto all’anno precedente. E il calo registrato nel 2008 da cantine Pellegrino, produttrice dei vini Marsala e Pantelleria Doc. Inoltre, i prezzi di questi prodotti nel 2008 sono saliti del 6% a causa di una pessima vendemmiai nel 2007 e di un aumento dei prezzi dei trasporti del 7%. Per far fronte a questa crisi dovuta a una contrazione dei consumi generale, l’azienda ha raggiunto un accordo con Hauner, azienda leader della Malvasia delle Lipari Doc.
La partnership prevede nuove sinergie di business: Hauner ha scelto di affidare la distribuzione a Pellegrino concentrandosi così sempre più sull’aspetto produttivo. Dal canto suo, Cantine Pellegrino ha la possibilità di completare la propria gamma prodotti con i vini Hauner e di potenziare il marketing strategico e operativo. L’azienda leader della Malvasia oggi produce anche vini bianchi e rossi con forte territorialità, quali il Salina Bianco e Rosso e lo Hierà, vino rosso prodotto con uve coltivate sull’isola di Vulcano.
La società ha un fatturato di 1 milione di euro e produce ogni anno circa 140 mila bottiglie. “L’obiettivo di questa nuova sinergia è soprattutto duplice: quello di presentarci compatti con un’offerta di vini completa, ma soprattutto di valorizzare una filosofia enologica che da sempre ci accomuna, per tipologie di terreni, di culture e di scelte di business”, spiega Benedetto Renda, amministratore delegato di Pellegrino, azienda che ha ottenuto la certificazione Uni En Iso 9001/00 e 1400 /04. Due terzi del fatturato di Cantine Pellegrino è nazionale, un terzo invece è estero; infatti l’azienda è presente in 39 paesi, tra cui Germania, Gran Bretagna, Giappone, Usa e Svizzera. I mercati emergenti sono invece la Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia. “Nel 2009 punteremo sul consolidamento del mercato nazionale, ma anche sui mercati emergenti. Prevediamo una diminuzione dei prezzi dei nostri vini per tornare a essere competitivi come del 2007”, aggiunge Emilio Ridolfi, direttore marketing e commerciale di Pellegrino.