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Il Chianti di borsa in Borsa ... Si chiama Italian Wine Week è organizzata da Promosiena e avrà per protagonisti Brunello, Nobile di Montepulciano, Vernaccia e Chianti da oggi al 30 gennaio a Boston, New York e Miami. Sarà una vetrina per il vino toscano per farsi ulteriormente apprezzare da un mercato, quello Usa, che rappresenta una fètta fondamentale per l’export. Nonostante gli organizzatori abbiano parlato di quotazione di vini alla Borsa di New York, in realtà non ci sono contrattazioni ma solo una semplice manifestazione promozionale. E se non esiste alcuna Borsa di New York a quotare le contrattazioni divini toscani, una “piazza Affari” italiana si aprirà ad una Docg. “Abbiamo iniziato un progetto con la borsa merci telematica, la Bmti, per lo sfuso”, spiega il direttore del Consorzio del Chianti Classico Giuseppe Liberatore. “A partire da febbraio saranno valutate le transazioni di vino Chianti Classico sfuso. Questa è l’unica Borsa che conosco per il vino. In Italia le quotazioni avvengono, finora, attraverso le indicazioni che ci giungono dalle Camere di Commercio”.