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Italia Oggi

Franciacorta in doppia cifra ... Export stabile, ricavi su dell’11% e vendite a +16%... Oltre l’11 per cento di crescita del fatturato, che ha toccato 165.000.000 euro. E’ l’incremento registrato nel 2008, rispetto all’anno precedente, da Franciacorta che ha commercializzato 9.662.691 bottiglie di vino, il 16 per cento in più rispetto al 2007. Inoltre, il prezzo del Franciacorta nel 2008 è rimasto invariato rispetto all’anno precedente e le esportazioni, che sono per il momento limitate, occupano circa il 15 per cento dell’intero fatturato e sono state sostanzialmente stabili rispetto al 2007. Tra i paesi principali in cui si esporta questo vino rientrano: la Germania, Giappone, Stati Uniti, Inghilterra e Svizzera. L’obiettivo
dell’azienda nel 2009 non è tanto di cercare sbocchi in nuovi Paesi, ma di rafforzare ulteriormente la presenza negli Stati in cui si esporta maggiormente.
“Il Franciacorta rappresenta oggi un punto di riferimento per il consumatore che vuole vivere un’esperienza, sinonimo di cultura e tendenza”, sottolinea Ezio Maiolini, presidente del Consorzio per la tutela del Francincorta. “L’obiettivo è di rafforzare soprattutto le posizioni in Italia, non solo di crescere nelle esportazioni. Per questo anche nel 2009 il Festival del Franciacorta quest’anno sarà a Milano il 26 Febbraio, poi a Roma, Bologna per l’Italia e ad Amburgo e Zurigo per l’estero. Questo marchio continua a crescere di fatturato grazie soprattutto alla capacità dei produttori di realizzare un prodotto sostenuto dal nuovo disciplinare di produzione”, conclude il presidente del Consorzio. I produttori di questo vino infatti hanno puntato molto su questo nuovo disciplinare di produzione, in assoluto il più rigido al mondo a parità di metodo produttivo, che introduce anche la novità della Riserva Vendemmiale, ovvero la facoltà concessa ai produttori, in annate favorevoli in termini qualitativi o con carichi produttivi superiori ai 100 quintali, di vinificare il 20 per cento in più d’uva. I1 Franciacorta è stato il primo brut italiano, prodotto esclusivamente con il metodo della fermentazione in bottiglia, ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. E’ un vino prodotto con uve Chardonnay e/o Pinot nero, ma è consentito anche l’uso del Pinot bianco fino a un massimo del 50 per cento dell’uvaggio.

Il crescente successo del prodotto si riscontra non solo dall’incremento delle vendite, ma anche dalla crescita degli ettari di terreno, passati dai 2115 del 2007 ai 2215 ettari nel 2008. Inoltre, sono stati ben 33 su un totale di 53 bottiglie i Franciacorta premiati dalle diverse guide del settore, il 62 per cento del totale. Incrociando poi i punteggi di tutte le guide, fra le migliori nove bottiglie in assoluto, sei sono con il marchio Franciacorta. Al Consorzio per la tutela del Franciacorta, che nasce a Corte Franca, in provincia di Brescia, aderiscono le tre categorie professionali dei viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della filiera produttiva delle denominazioni Franciacorta Docg, Terre di Franciacorta Doc e Sebino Igt.

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