02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Lacrima addolcita ... Sì all’uso delmosto per addolcire il sapore vagamente barricato per il Lacrima di Morro Doc. Approvate, dunque, dal Comitato nazionale vini le modifiche al disciplinare di produzione della denominazione d’origine marchigiana, proposte dall’istituto di tutela Marchigiano. Per quanto riguarda le operazioni di vinificazione, l’utilizzo del mosto d’uva e del mosto rettificato per arricchire e addolcire il prodotto potranno essere utilizzati tenendo d’occhio per la resa dell’uva che, per ciascuna varietà dovrà mantenere precisi valori minimi e massimi. Questi sono: per il Lacrima di Morro” o Lacrima di Morro d’Alba” dal 70% al 75%, come pure per il Lacrima di Morro Superiore o Lacrima di Morro d’Alba Superiore; dal 45% al 50%, invece, per il Lacrima di Morro passito o Lacrima di Morro d’Alba passito. Qualora tali valori non siano rispettati, l’eccedenza non ha diritto alla denominazione di origine. Oltre tale limite decade il diritto alla denominazione d’origine controllate per tutta la partita. Per 1e caratteristiche al consumo, come anticipato, viene consentita la conservazione del vino in recipienti di legno e il conseguente eventuale sentore nel prodotto. Restano, invece ferme le caratteristiche qualitative del vino che manterrà il colore rosso rubino più o meno intenso a seconda della tipologia e il grado di acidità e alcolometrico che vanno, rispettivamente da un minimo di 11 volumi a un massimo di 15 (per la varietà passito) e da un minimo del 4% ad un massimo del 4,5%. La zona di produzione è quella della provincia di Ancona che comprende i terreni nel territorio dei comuni di Morro d’Alba, Monte S. Vito, S. Marcello, Belvedere Ostrense, Ostra e Senigallia. Ferme anche le condizioni per il confezionamento che per tutte le tipologie sino a 5 litri, deve essere fatto in recipienti di vetro. Inoltre, per la varietà superiore o passito della doc, sono ammessi soltanto recipienti di vetro di capacità massima di 3 litri. Per tutti, infine, sono vietate le chiusure a vite, strappo e corona.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su