Italia Oggi

La terza edizione di “Avvinando”, il salone dedicato ai vini nell’Italia meridionale (con prevalenza siciliani) ma con buona rappresentanza del nord, svoltosi a Palermo nel fine settimana, ha permesso di fare il punto della situazione del mercato nell’isola. In Sicilia la percentuale di vino imbottigliatto ed etichettato è sempre molto inferiore a quello venduto sfusa ma i nuovi produttori vogliono diventare imbottigliatori anche se ci richiede inestimenti. Per Gigi Mangia, ristoratore di Palermo “nei locali a fascia medio-alta il 75% dei clienti ordina vino siciliano. La rimanente parte chiede “bianchi” o “rossi” toscani, di Piemonte, Campania o Puglia”. Per Vito Ganci, dell’azienda “Le Marchesine” nel bresciano, “Un mercato per il Franciacorta in Sicilia può svilupparsi e, mentre Claudio Rosso, presidente del Consorzio tutela Barolo e Barbaresco lamenta: “La nostra presenza nell’isola è limitata a poche aziende”