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Italia Oggi

Primo, assicurarsi il futuro ... Terre ai giovani agricoltori e fondi per le polizze... Nel dl della manovra finanziaria sì al fondo di solidarietà e terreni demaniali in affitto... Rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale per la stipula di polizze anti-calamità. Agevolazioni per favorire la cessione dei terreni agricoli liberi ai giovani agricoltori. E, forse, una terza non meglio specificata misura a sostegno della filiera agricola. Sono questi i provvedimenti “agricoli” allo studio del governo, che potrebbero finire in un maxi-emendamento dell’esecutivo al decreto legge manovra (di n. 79/2009). Il testo è
atteso martedì prossimo, alle 11, in aula alla camera, per l’esame dei deputati. Nei giorni scorsi, più volte, le associazioni agricole avevano chiesto il rifinanziainento del fondo di solidarietà, considerato strumento essenziale per sostenere le assicurazioni del comparto. Da parte sua, il ministro alle politiche agricole, Luca Zaia, ha rassicurato in merito gli operatori. Quantificando l’esborso necessario da parte dell’erario, al momento servono almeno 250 milioni di euro per coprire solo parzialmente lo scoperto 2009. Un’altra misura
in queste ore al vaglio dell’esecutivo è lo sblocco dei beni demaniali liberi da dare in affitto ai giovani agricoltori. Con tutte le agevolazioni previste per la formazione del compendio unico. L’obiettivo è favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in ambito agricolo. Secondo una prima bozza di emendamento, con un provvedimento ad hoc, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge-manovra, l’agenzia del demanio e il Mipaaf individueranno fondi rustici di proprietà statale, liberi e
non utilizzabili diversamente, che saranno assegnati in godimento ai giovani agricoltori, sulla base di indirizzi concertati con il ministero dell’economia. Per quanto concerne la concessione in godimento, la bozza prevede che la costituzione dell’unità, compresi fabbricati e pertinenze, deve essere considerata indivisibile per dieci anni, che l’assunzione dell’impegno deve essere dichiarato in atto e che possono far parte delle unità anche terreni non confinanti tra loro, con applicazione delle relative esenzioni tributarie.

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