02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Montecucco chiede la Docg ... La Toscana vitivinicola è concentrata soprattutto nelle zone del Chianti, del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano (queste ultime due nel Sud della regione) ma anche altre province si stanno affacciando alla ribalta con vini di tutto rispetto. È il caso del grossetano dove esiste, con una notevole produzione, la doc Montecucco prodotta su una superficie dl 750 ettari di vigneti compresi nei comuni di Castel del Piano, Arcidosso, Seggiano e Roccalbegna È una doc relativamente giovane, nata appena una decina di anni fa per iniziativa di un gruppo di aziende che hanno dato vita anche all’omonimo Consorzio di tutela. Come nel resto della Toscana, anche nel grossetano è il Sangiovese il vitigno principale ed è anche quello che rappresenta la percentuale maggiore delle varie tipologie del Montecucco doc. Che sono il Montecucco “rosso” con almeno il 60% di Sangiovese e la restante parte Merlot e Cabernet, il Montecucco “Sangiovese” dove il blend è composto per almeno l’85% da questo vino, il “Montecucco riserva”, il Montecucco “bianco” con una buona base di Trebbiano e, infine, il Montecucco “Vermentino” dove la componente principale è proprio quest’ultimo. “È un vitigno tipico della Liguria e della Sardegna”, spiega Giovan Battista Basile, componente del consiglio di amministrazione del Consorzio ed egli stesso produttore, “ma anche dalle nostre parti, favorito dal microclima e dalla vicinanza del mare, ha dato ottimi risultati”. Sia nel caso del Vermentino sia dei “rossi” si tratta di vini di notevole grado alcolico e altre caratteristiche che assicurano anche un buon invecchiamento. In più si aggiunge una certa ruvidità del Sangiovese che lo contraddistingue da altre zone della Toscana. Delle varie tipologie del Montecucco doc si producono circa 1 milione di bottiglie ma obbiettivo dei viticoltori è di aumentare il numero. Uno stimolo potrebbe arrivare dal riconoscimento della docg per la tipologia “Sangiovese” per la quale è stata inoltrata recentemente richiesta al Comitato vitivinicolo nazionale.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su