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Italia Oggi

L’energia di vite e olivo ... Nasce in Toscana il distretto energetico rurale. Ovvero saranno utilizzati scarti di potatura di vite e olivo per ricavarne calore ed energia elettrica. Il progetto Mo.D.E.R.No, un acronimo che sta per Modello di distretto energetico rurale innovativo, consiste nello studio delle potenzialità nella costruzione e valorizzazione di una filiera legno-cellulosa per la generazione di energia termoelettrica. Durante il progetto verrà valutata la convenienza economica nell’utilizzo dei residui colturali come i sarmenti delle viti o residui di potatura dell’olivo per la cogenerazione di calore ed energia elettrica. Residui di colture che non avrebbero la possibilità di essere valorizzati o riutilizzati in altro modo, come avviene invece per la paglia del grano che rappresenta una importante matrice organica. Se, infatti, opportunamente incorporata al terreno con l’aggiunta di azoto minerale, reintegra la dotazione organica dei terreni e ne migliora la struttura. L’iniziativa, finanziata dalla regione Toscana, vede come partner il Consorzio agrario di Siena. “La valutazione positiva al progetto da parte della Regione va nella direzione di una progettualità che cerca di dare risposte concrete alle necessità energetiche delle imprese agricole attraverso la valorizzazione di residui e sottoprodotti”, ha sottolineato il presidente del Consorzio, Maria Cristina Rocchi. Il progetto è stato inserito dalla regione Toscana tra quelli finanziabili all’interno del bando regionale 2008 per progetti di ricerca congiunti tra gruppi di imprese e organismi di ricerca in materia di ambiente, trasporti, logistica, infomobilità ed energia. “Moderno” vede come capofila la Fondazione per il clima e la sostenibilità, presieduta dal climatologo Giampiero Maracchi. Fra gli altri partner l’università degli Studi di Firenze (tramite il Cibic, Centro interdipartimentale di bioclimatologia), il dipartimento di energetica della facoltà di ingegneria dell’università di Firenze e appunto, il Consorzio agrario di Siena.

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