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L’Orcia tiene botta ... La crisi c’è e si sente anche nelle terre toscane dell’Orcia. Ma qui sembra aver preso i tratti della febbre leggera. Il mercato sta tenendo e il Consorzio di tutela, nato nel 2000, sta ampliando il numero di associati: i produttori, lentamente, comprendono che è importante avere una struttura di consulenza, di aiuto e di marketing territoriale a monte, soprattutto quando si è piccoli. Con queste prospettive “non negative” prende il via oggi Divin Orcia, l’annuale evento del Consorzio del vino doc Orcia, che quest’anno si abbina con il tartufo bianco. La doc Orcia oggi comprende una superficie di 400 ettari, di cui circa cento appartenenti a 44 produttori legati al Consorzio. Nell’ultima vendemmia gli associati hanno prodotto oltre 4.500 quintali d’uva, rispetto ai 4.200 del 2008 e contano di imbottigliare poco meno di 180 mila bottiglie.