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Il manager della bellezza ... La vita, la carriera e i gusti di Andrea Rendina, amministratore delegato di Cadey Italia... Da bibliofilo incallito a dirigente d’azienda quasi per caso. Il segreto del mio successo? I buoni consigli di mia moglie... ...Il suo buen retiro è la villa di Losanna. È lì che trascorre il (poco) tempo libero che gli rimane insieme alla moglie. “Come un bambino mi metto a giocare con la console Nintendo, che è ovviamente quella di ultima generazione, la Wii. Ma mi rilasso pure facendo lunghe passeggiate nei dintorni del Lago di Losanna. Senza dimenticare
mai di portare con me il BlackBerry, che ormai è il mio braccialetto elettronico”. E ancora: “Mi piace abitare in Svizzera. Anche se sono romano”, ammette Rendina, “non rimpiango affatto i ritmi frenetici della Capitale. Qui c’è decisamente una qualità della vita migliore”. È sempre nella sua residenza svizzera che Rendina cura personalmente le sue collezioni. Sono tre. Tre “gioiellini” di cui si occupa con scrupolo e costanza come si conviene a un vero collezionista. C’è la cantina dei vini. La sua cantina, dove custodisce gelosamente bottiglie di ogni provenienza e annata. “Sono un amante dei viaggi enogastronomici e ogni volta che torno porto con me qualche prelibatezza. Vado molto fiero di un vino che ho comprato recentemente in Umbria, un Sagrantino Caprai di 25 anni”. Da bibliofilo qual è, inoltre, Rendina non si lascia sfuggire nemmeno una copia di libri e manoscritti antichi scovati nelle librerie antiquarie più blasonate. E sui suoi scaffali abbondano, a sorpresa, anche i fumetti di Hugo Pratt. “Conservo svariate decine di numeri di Corto Maltese. È qualcosa di più di un comic. È un fumetto romanzo che combina la qualità della storia con la bellezza del tratto grafico. Inimitabile”.