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Italia Oggi

Campari pensa in grande ... Montorfano: così sarà un colosso mondiale del vino... Il neo amministratore delegato del polo vini svela la sua strategia a ItaliaOggi... Fare di Campari uno dei principali attori del vino di qualità nel mondo. È l’obiettivo al quale lavora Andrea Montorfano, da gennaio amministratore delegato del polo vini del Gruppo Campari, l’unica business unit con competenza globale (non regionale) e che sviluppa attualmente un giro d’affari di 58 milioni di euro tramite le quattro cantine Sella&Mosca in Sardegna, Teruzzi e Puthod in Toscana, Enrico Serafino in Piemonte e Chateau Lamargue in Francia e la vendita in Italia degli spumanti Riccadonna e Mondoro e del mirto Zedda Piras, a fronte di un fatturato 2009 della Davide Campari di poco superiore al miliardo di euro. “La strategia di sviluppo che perseguiamo”, spiega a ItaliaOggi Montorfano, “si basa su tre pilastri. Rilancio delle nostre cantine migliorando la qualità dei vini attraverso la collaborazione con enologi come Giuseppe Caviola e Carlo Ferrini (si veda ItaliaOggi del 10 settembre 2007, ndr), ai quali s’è aggiunto Jean-Luc Colombo per Chateau Lamargue”. Un rilancio che si concretizza ampliando il portafoglio dei vini classici, proponendone versioni più pregiate e creando linee top, ma anche nuovi vini. “Il secondo driver di crescita”, prosegue Montorfano, “è lo sviluppo delle esportazioni (oggi il 30% del fatturato della business unit, ndr) sia sui mercati classici: Germania, Stati Uniti, Svizzera, Canada, Gran Bretagn a, Giappone, cambiando ove utile il distributore per ampliare la nostra penetrazione, ampliando la gamma offerta. Sia su quelli emergenti come la Cina e la Russia, dove siamo tornati a operare”. Fin qui lo sviluppo per linee interne. La business unit Wines di Campari punta per anche a quello per linee esterne. Stipulando accordi di distribuzione in esclusiva di vini di qualità di cantine terze, complementari geograficameate rispetto al portafoglio vini di proprietià. “Quest’anno abbiamo siglato un accordo con la cantina Icaro”, dice Montorfano. “Altre partnership potrebbero concretizzarsi fra la fine dell’anno e il 2011”.

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