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Una borsa on line per il vino ... Le partite di vino in bottiglia, come avviene per lo sfuso, si potranno comprare e vendere alla Borsa merci telematica. A partire dalla fine di aprile, quando sarà formalizzata l’approvazione del regolamento da parte dello deputazione nazionale della Borsa merci, Chianti Classico, Barolo, Brunello o Prosecco, Nero d’Avola o Sagrantino potranno essere contrattati in borsa come avviene per altri prodotti dell’agroalimentare. Tra i vantaggi, “la visibilità dell’azienda a livello nazionale e la garanzia per chi acquista di avere un prodotto di qualità che rispetta certe caratteristiche”, ha spiegato Francesco Bettoni, presidente della società di gestione Bmti Scpa, durante la presentazione avvenuta all’interno del Vinitaly. “Inoltre viene assicurato l’85% del valore della transazione”. Novità, la possibilità di avere un anticipo sulla contrattazione, “Con Banca Intesa abbiamo stipulato una convenzione per l’anticipo dei factoring alle aziende che avranno così maggior liquidità”. Unico esempio di mercato del vino confezionato al mondo, la Borsa ha sede a Firenze e parte dopo una sperimentazione col Consorzio del Gallo Nero.