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Italia Oggi

Il Vin de France vuole la rivincita ... La nuova denominazione punta sull’estero... La nuova denominazione “Vin de France”, che piaccia o meno, va alla conquista del mondo, dopo che il paese in dieci anni ha perso tra il 20 e il 30% delle quote di mercato all’estero a tutto vantaggio dei vini americani: cileni, argentini e soprattutto statunitensi. Secondo l’associazione Anivin, sarebbero già un migliaio gli operatori francesi che utilizzano la denominazione. Entro fine 2012 saranno 130 milioni le bottiglie commercializzate. Anche grazie al ruolo giocato dai vini da tavola, quelli, per intendersi, venduti tra i 3 e i 15 euro, che potranno giocare anche la carta dell’innovazione, miscelando le proprietà organolettiche di vini diversi. Soprattutto però le nuove regole permetteranno di meglio assicurare gli approvvigionamenti. Per esempio il piccolo produttore Badet Clément ha potuto piazzare due sue etichette presso i distributori britannici, tra cui Tesco. “Con l’indicazione geografica tradizionale”, spiega il produttore, “ciò non sarebbe stato possibile”.

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