Italia Oggi

Alcol zero per chi guida ... Interessati giovani e conducenti professionali... Codice della strada. Oggi il sì definitivo del senato alla riforma... D’ora in poi sarà più rischioso guidare alterati dall’alcol o dalla droga soprattutto per i soggetti minori di 21 anni, neopatentati o conducenti professionali. E arriverà subito anche la stretta per minicar e ciclomotori truccati anche se per un curioso gap normativo resteranno affrancati da tanta severità i conducenti minorenni. Sono queste in sintesi le principali novità della riforma stradale che saranno licenziate oggi dal senato ed entreranno in vigore subito, all’indomani della pubblicazione del corposo provvedimento in Gazzetta (prevista entro il 30 luglio). La modifica più rilevante per gli utenti stradali è rappresentata dall’obbligo del tasso alcolico zero per i giovani fino a ventuno anni, i neopatentati di categoria B nei primi tre anni di patente, i conducenti professionali che esercitano l’attività di trasporto di persone o cose e i conducenti di mezzi pesanti, autobus, autoarticolati e autosnodati. Per queste categorie di utenti, se il tasso alcolico riscontrato sarà compreso fra 0 e 0,5 g/l scatterà la sanzione di 155 euro, raddoppiata in caso di incidente stradale e la decurtazione di cinque punti. Inoltre, per alterazioni superiori si applicherà l’incremento delle sanzioni previste per gli altri conducenti. Il minore di 18 anni trovato alla guida anche solo di un ciclomotore dopo aver assunto bevande alcoliche potrà conseguire la patente di categoria B soltanto a 19 anni in caso di alterazione lieve e a 21 anni in caso di un tasso alcolico accertato superiore a 0,5 g/l. Novità anche per tutti gli altri conducenti sorpresi a guidare sotto l’effetto di bevande alcoliche. Per chi provocherà un incidente stradale vengono inasprite le sanzioni, fino alla revoca della patente nell’ipotesi di tasso alcolico elevato superiore a 1,5 g/l. Sarà invece depenalizzata la guida con tasso alcolico modesto, compreso tra 0,5 g/l e 0,8 g/l. In questa ipotesi trasgressiva d’ora in poi scatterà la sanzione pecuniaria di 500 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Trattandosi di depenalizzazione la novella interesserà anche tanti procedimenti in corso...