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Italia Oggi

Niente spettacoli niente etilometri ... Nei locali che non fanno intrattenimento l’obbligo slitta al 13/11. Linea dura del nuovo codice della strada sull’alcol. Divieto di vendita dopo le 3 sospeso a Ferragosto... I locali in cui non si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento, ma che restano aperti oltre la mezzanotte, avranno tempo fino al 13 novembre per dotarsi di un etilometro da mettere a disposizione dei clienti. L’obbligo, previsto dal nuovo codice delle strada (legge n.122/2010) e che impone ai gestori anche l’affissione di una tabella con le diverse soglie alcolemiche, è pienamente vigente da ieri solo per i locali in cui la somministrazione di alcol è associata all’intrattenimento (discoteche, locali notturni ecc.). La distinzione è contenuta nella norma del nuovo codice (art. 54), ma prima la polizia stradale (con la circolare del 12 agosto, si veda ItaliaOggi di ieri) e poi la Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, hanno ritenuto ugualmente opportuno richiamare l’attenzione sulla proroga di tre mesi. Quanto poi alle caratteristiche tecniche che gli apparecchi di rilevazione del tasso alcolico dovranno avere, la circolare della Polstrada è stata chiara: “Non occorre un etilometro omologato, ma basta un precursore chimico, anche monouso “.

È invece in vigore da ieri il divieto di somministrazione degli alcolici dalle tre di notte fino alle sei. Il divieto vale per tutti i pubblici esercizi, ma partirà subito con una piccola deroga: resterà sospeso nella notte tra il 15 e 16 agosto (così come durante la notte di San Silvestro, tra il 31 dicembre e il 1° gennaio). Discoteche, pub, locali notturni, ma anche stabilimenti balneari, alberghi e persino i negozi di generi alimentari che nei luoghi di villeggiatura speso tirano fino a tardi, potranno tranquillamente vendere alcolici nella notte di Ferragosto. “La misura va incontro alle esigenze dei consumatori che almeno due volteranno hanno voglia di divertirsi”, ha commentato Edi Sommariva, direttore generale della Fipe, “d’altra parte ora, dopo le tre di notte praticamente c’è il coprifuoco. Infatti il divieto prima riguardava solo le discoteche che dalle due in poi non potevano più somministrare gli alcolici mentre adesso interessa oltre 100 mila esercizi”.

Critica verso la deroga ferragostana è invece l’Aduc, secondo cui si tratta di un “regalo” fatto dal legislatore ai commercianti. “Il segnale che viene dato è massacrante e tragico nel medesimo tempo”, sostiene l’associazione dei consumatori, “perché dice non bevete alcolici prima di mettervi alla guida perché potreste ammazzarvi e ammazzare ma, se proprio lo volete, potete ammazzarvi e ammazzare Ferragosto”.

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