02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Nobile a rischio? Non per Galan ... Il ministro parla di un equivoco normativo... Non ci sono problemi per il Nobile, non sarà declassato. A sostenerlo è il ministro Giancarlo Galan, nonostante la preoccupazione espressa dai produttori di Montepulciano, dal Consorzio di tutela e anche dalla Camera di Commercio di Siena. “Non c’è nessun cortocircuito normativo. Né tantomeno una riedizione del caso Tocai in salsa italiana. Non c’è alcun rischio per il Vino nobile di Montepulciano, né di anonimato, né di declassamento””, asserisce il ministro Galan. E le preoccupazioni generalizzate degli operatori? “Sono frutto di un equivoco interpretativo”, spiega Galan, che aggiunge: “Montepulciano è il nome geografico delle tre denominazioni d’origine (Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano, Vin Santo di Montepulciano) riferite al territorio del comune di Montepulciano”. E sono “tutte iscritte nel registro comunitario delle Dop e Igp dei vini”. Galan poi chiarisce che il regolamento (Ue) n. 401/2010 della Commissione, che modifica e rettifica il regolamento (Ce) n. 607/2009, ha rafforzato la protezione delle tre denominazioni, in quanto l’uso del nome della varietà di vite Montepulciano è stato limitato, a livello di deroghe bloccate, unicamente all’Italia. Un passaggio normativo, chiosa Galan, che ha permesso di non estendere la deroga all’Australia, che ne aveva già fatto richiesta alla Commissione Ue. Così, in base a quanto previsto da un decreto Mipaaf “la deroga all’uso del nome Montepulciano è attualmente circoscritta alle Doc Montepulciano d’Abruzzo e Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane””. A lanciare l’allarme era stato il presidente del Consorzio poliziano, Federico Carletti. “Ci sono almeno tre regolamenti che devono entrare in vigore, uno dei quali nel 2011, che creano confusione e mettono a rischio la nostra denominazione. Abbiamo presentato ricorso perché non vogliamo che la denominazione venga distorta, stravolta”, aveva detto a ItaliaOggi nell’intervista pubblicata sabato 11 settembre. E nonostante le rassicurazioni del ministro, a preoccuparsi è anche la Camera di Commercio di Siena. “Siamo fortemente preoccupati in quanto la nuova Ocm non riporta la menzione “Nobile” tra le denominazioni””, commenta il presidente Massimo Guasconi. “Condividiamo l’azione dei produttori di Montepulciano e del Consorzio che hanno presentato ricorso al tribunale europeo del Lussemburgo”. La Camera di Commercio “è a fianco dei produttori e si impegna a sostenerli nella loro azione”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su