Italia Oggi

Sommelier di tutto il mondo uniti … Verso l’Internazionale degli assaggiatori, per sostenere l’export… Il neopresidente dell’Ais, Antonello Maietta, svela le strategie per dare più visibilità alla categoria… Dare maggiore visibilità agli eventi organizzati dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais), ulteriore slancio all’attività di formazione, ma soprattutto fare in modo che i sommelier Ais si mettano ancor più a disposizione del mondo della produzione vitivinicola italiana e facciano da trait d’union fra questo e i consumatori italiani e stranieri. Sono le tre priorità di Antonello Maietta, neoeletto presidente nazionale dell’Ais per il quadriennio 2010-2013. La maggiore visibilità sui media dell’associazione ha lo scopo di far conoscere a un più vasto pubblico la figura e il ruolo del sommelier. L’impulso all’attività di formazione di nuovi sommelier Ais risponde alla domanda che giunge dal mercato d’avvalersi di questo tipo di figura per diffondere la cultura dei vini italiani nel mondo. “I nostri corsi”, dichiara a ItaliaOggi Maietta, sono molto quotati anche all’estero e per due motivi. Uno è legato al fatto che i sommelier Ais ricevono una formazione più completa di quella erogata da omologhe associazioni di altri paesi. Non per niente uno dei tre moduli del corso per sommelier Ais è interamente dedicate ad approfondire il tema degli abbinamenti fra vino e cibi. L’altro è riconducibile al fatto che la passione per i nostri vini travalica i confini dell’Italia. Se molti sommelier Ais attivi in Germania o in Gran Bretagna sono d’origine italiana, quasi tutti quelli che operano in Giappone o a Cuba sono locali”. Va detto che attualmente l’Ais organizza un centinaio di sessioni del corso per sommelier l’anno: grossomodo uno l’anno in ciascuna provincia italiana e presso le 22 sedi di rappresentanza estere dell’organizzazione. Proprio per condividere con i sommelier Ais di tutto il mondo la mission d’ambasciatori del ben bere italiano, l’associazione organizzerà agli inizi dell’anno prossimo a Roma il primo congresso mondiale della Worldwide Sommelier Association, la costola internazionale dell’Ais alla cui creazione Maietta ha lavorato nella sua precedente veste di vicepresidente. Nel suo nuovo ruolo di guida dell’Ais Maietta, che succede a Terenzio Medri (non più ricandidabile dopo due mandati alla guida dell’associazione), sarà affiancato dai vicepresidenti Renato Paglia e Roberto Bellini.