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Italia Oggi

A gennaio il matrimonio delle due doc… … Unione tra i consorzi Colli Berici e Vicenza … Il matrimonio fra i consorzi di tutela vini Doc Colli Berici e vini Vicenza Doc si concretizzerà a gennaio prossimo. La decisione è già stata approvata dai cda delle due realtà, presiedute rispettivamente da Federico Tassoni e da Angelo De Pieri. Un’unione che renderà più cost-efficient non soltanto l’attività di vigilanza; ma anche quella di promozione, che potrà avere un respiro internazionale e potrà beneficiare dei finanziamenti nazionali e comunitari previsti dalla nuova normativa nazionale di disciplina delle denominazioni d’origine, il dl 61/2010, e comunitaria. Il tutto senza che i due neopartner (8 mila ha per una produzione di 120 mila tons di uve la Doc colli Berici e 10 mila ha per 110 mila tons la Doc Vicenza) debbano minimamente rinunciare alle rispettive identità. “L’unione dei nostri due consorzi”, anticipa a Italia Oggi Tassoni, “è solo il primo passo di un processo d’aggregazione che ci auspichiamo di poter condividere con altri enti di tutela dell’agroalimentare del vicentino”. Tassoni, 50 anni, un passato come breeder nel campo delle colture erbacee e dieci anni di carriera nel mondo del vino (dalla scorsa estate è presidente della Collis Veneto Wine Group) ha ben chiaro chi potranno essere i nuovi soci del costituendo Consorzio Doc Vicenza e colli Berici. Pensa infatti alle altre due Doc vicentine: Breganze e Gambellara. Ma anche alle Dop locali, in primis al Consorzio di tutela della soppressa vicentina, con cui le due Doc stanno già realizzando iniziative promozionali congiunte.

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