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Italia Oggi

Nell’ex Celeste Impero è corsa al vigneto ... Pechino: da grande importatore a grande produttore di vini... Da grande importatore a grande produttore. Nel 2010 la Cina è diventata il settimo produttore mondiale di vini, scalando tre posizioni in tre anni. E la produzione, secondo le stime di International wine and spirit record, è destinata ad aumentare ulteriormente del 77% nei prossimi tre anni. Mentre i consumi, già volati del 104,4% dal 2005, cresceranno ancora del 20% entro il 2014.
Nello stesso tempo, la produzione dei primi quattro paesi produttori (Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti) è prevista in calo. “I vini cinesi, destinati al consumo locale, non inonderanno il mondo”: ne è convinto Robert Beynat, direttore generale del salone Vinexpo di Bordeaux, che aggiunge: “Ma più i cinesi produrranno, più berranno e più importeranno”. I cinesi per ora bevono poco (in media una bottiglia all’anno: poca cosa in confronto ai 56 litri pro capito dei francesi), ma bene. Crescono infatti le importazioni, soprattutto di cru venduti a oltre 10 dollari la bottiglia. Un dato su tutti: nel 2010 la Cina è diventata il primo mercato di esportazione per i vini Bordeaux, con un giro d’affari di 333 milioni di euro. Un Eldorado per i produttori europei.

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