Italia Oggi

Colpo Gobbi al Giv ... Nominato a gennaio, Marco Gobbi delinea la strategia... I piani del neodirettore commerciale... Migliorare ulteriormente l’efficacia dell’azione del Gruppo Italiano Vini (Giv) sui mercati esteri. È la mission di Marco Gobbi, da gennaio scorso direttore commerciale del leader italiano nella distribuzione di vini di qualità (328 milioni di. curo di fatturato nel 2010, per 95 milioni di bottiglie prodotte e distribuite). E d’altronde proprio la sua profonda conoscenza dei mercati esteri, sviluppata in 17 anni d’attività nella divisione internazionale di Star prima e di Bormioli Rocco poi, che è piaciuta al Giv. Una realtà che già oggi realizza il 69% del suo fatturato al di fuori dei confini nazionali e che proprio sull’export fa il maggiore affidamento per proseguire il suo percorso di crescita. Una crescita che potrebbe essere a doppia cifra grazie all’apporto dei nuovi brand in portafoglio: Cavicchioli, in primis, ma anche Carpené Malvolti, di cui ha la distribuzione in Italia da aprile scorso. “Nei primi due mesi del 2011”, spiega a ItaliaOggi Gobbi, “ho lavorato con la direzione marketing e col responsabile enologico di produzione, Christian Scrinzi, al riordino dell’ampio portafoglio marchi del gruppo, per porre le basi perché ciascuno di essi implementi correttamente le strategie che andremo a delineare nei prossimi mesi per ognuno nei diversi paesi di sbocco e dando a ogni brand obiettivi chiari in termini di volumi e valori all’interno del gruppo”. Il marchio Bolla, insomma, avrebbe spazi d’ulteriore miglioramento negli Usa, ma anche in Italia; Lamberti può migliorare ancora in Germania e Folonari in Canada e anche in Russia, mercato quest’ultimo nel mirino del Giv, assieme alla Cina.