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Prosecco patrimonio dell’Unesco ... Il Prosecco di Valdobbiadene presto farà parte del patrimonio dell’Unesco. La proposta, portata avanti dall’ex ministro dell’Agricoltura (oggi alla Cultura) Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto per 15 anni, si basa sull’assunto che questa zona rappresenta “uno dei paesaggi rurali più significativi d’Europa” e può quindi aspirare a buon diritto a un riconoscimento già ottenuto da Francia, Portogallo, Spagna e Ungheria. E che viene richiesto non per il vino, ma per il territorio delle colline del Prosecco. Gli obiettivi dell’iniziativa li spiega Giancarlo Vettorello, direttore del Consorzio di Tutela. “Anzitutto la conservazione di una zona dove tutte le lavorazioni si svolgono ancora a mano, il che richiede un tempo di quattro volte superiore a quello necessario a chi opera con le macchine. Poi una visibilità internazionale in grado di dare ulteriore impulso alla produzione”. Unanime il sostegno di produttori e amministrazioni locali. I tempi? “È un percorso impegnativo, che non si concluderà prima di 3-5 anni, ma ci stiamo preparando con molta fiducia”.