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Italia Oggi

Rémy Cointreau si fa un whisky ... Un miliardo di € per nuove acquisizioni... Sbarazzatosi degli champagne Piper e Charles Heidsieck, troppo poco redditizi per i suoi gusti, Rémy Cointreau (Rémy Martin, Cointreau, Pessoa, Metaxa ecc.) punta adesso a farsi un whisky o, perché no, un baiju, il liquore di riso preferito dai cinesi. Il gruppo francese si appresta a mettere le mani sui 412 milioni di euro provenienti dalla vendita del ramo champagne. “Il debito sta per diventare molto scarso, cosa che ci garantisce forti capacità”, spiega Jean-Marie Laborde, direttore generale di Rémy Cointreau. “Potremo investire fra 800 milioni e un miliardo di euro in acquisizioni”. Già identificato un certo numero di marchi, sia indipendenti sia appartenenti ad altri gruppi. Ma sui nomi, acqua in bocca. Quel che è certo è che il gruppo vorrebbe accelerare in Asia, dove la sua crescita è più forte. Niente di meglio che acquistare un marchio alto di gamma di whisky, uno dei superalcolici occidentali preferiti dai cinesi insieme al cognac. Oppure un baiju, l’alcol di riso favorito dai consumatori dell’ex Celeste impero. Nessun interesse invece per la vodka (“i colpi migliori sono già stati fatti”, spiega Laborde), né per la tequila, il cui mercato si limita al Messico e agli Stati Uniti, né per la cachaça brasiliana.

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