02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Match race vinicolo … Colle Massari compra a Montalcino... Bertarelli, zia del patron di Alinghi rileva Poggio di sotto... Per una cifra che oscilla attorno ai 10 milioni di euro, l’azienda Colle Massari ha in corso di acquisizione Poggio di Sotto, tenuta di proprietà di Elisabeth e Piero Palmucci, una delle aziende maggiormente rappresentative del Brunello di Montaleino (Si). Colle Massari, che si trova a Cinigiano (Gr) è l’azienda di Maria Iris Bertarelli e Claudio Tipa, zio di Ernesto Bertarelli patron di Alinghi, team svizzero vincitore per due volte dell’America’s Cup di vela, ed ex titolare della multinazionale farmaceutica Serono. La notizia è stata diffusa da un sito internet dedicato al vino e dall’azienda confermano che “sono partiti i preliminari, ci sono trattative in corso”, ma che “l’acquisto non è ancora concluso, devono essere definiti alcuni accordi con i confinanti”. Fino a quando l’operazione non sarà chiusa non potranno dire altro se non “che Poggio di Sotto è un’azienda che sposa perfettamente la filosofia di Colle Massari fatta di vini di qualità e di produzioni biologiche”. Da tempo Claudio Tipa era interessato a fare Brunello. Poggio di Sotto e Colle Massari si vedono. Cinigiano è dall’altra parte della vallata, dalla docg di Montalcino la separano il fiume Ombrone e il confine tra le Province di Siena e Grosseto. Di là il Brunello, di qua il Montecucco che prima di diventare doc si dice fosse la riserva di uva a basso prezzo del famoso vino senese. L’azienda della famiglia Palmucci è una realtà relativamente giovane nel panorama del vino ilcinese. Nata nel 1989, in pochi anni i suoi vini sono diventati un must sia per l’apprezzamento da parte dei consumatori, sia per i riconoscimenti della critica enologica. La tenuta, 32 ettari complessivi di terreno di cui 12 a vigneto e tra questi otto a Brunello, si trova a Castelnuovo dell’Abate. Per quanto riguarda Colle Massari, l’azienda si estende su un’area di 390 ettari di cui 80 di vigneto, 22 di oliveto, 150 di seminativo nella zona del Montecucco. Fa capo all’azienda anche la bolgherese Grattamacco di Castagneto Carducci (Li), 32 ettari de quali 12 a vigneto e 3 a oliveto. E’ la seconda azienda, dopo Sassicaia, ad aver creduto nel vino fatto in quella zona.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su