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Italia Oggi

Il Rosso di Montalcino resta Sangiovese al 100% ... Con 465 voti contrari, il 68%, 210 a favore e 3 schede bianche, l’assemblea del Consorzio del Brunello di Montalcino ha detto no alle modifiche ai disciplinare di produzione del Rosso. in pratica ha vinto la linea dei puristi e il vino continuerà a essere 100% Sangiovese. “È stata una decisione sofferta ma occorreva fare chiarezza. Si doveva sapere quale strada percorrere e continuare a discutere avrebbe soltanto radicalizzato la questione”, commenta il presidente del Consorzio, Ezio Rivella. La votazione di mercoledì scorso è stata segreta e ha bocciato una modifica che era tra i punti del mandato che ha portato all’elezione di Rivella. “Mi era stato chiesto esplicitamente dalla organizzazione dei produttori. Ma forse le cose si sono sistemate meglio durante Questi mesi. Dunque a Montalcino si va avanti nel segno della tradizione, senza alcuna percentuale di vitigni internazionali. “Adesso si tratta di andare avanti” continua Rivella. Devono essere trovati nuovi strumenti di marketing e il consiglio porta avanti un rilevante progetto di marketing, Montalcino 2015, per anticipare gli effetti dei cambiamenti sui mercati internazionali e proiettarci nei prossimi dieci anni. Oltre al marketing, per il presidente del consorzio c’è da lavorare anche sul prodotto. “Vediamo come migliorare il prodotto, come mettere più qualità nella bottiglia e affezionare il consumatore al Rosso, affezione che non c’è mai stata in quanto ritenuto un prodotto di scarto dei Brunello”. Mediamente ogni anno sono prodotte 4 milioni di bottiglie di Rosso di Montalcino.

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