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Uve, Gavi trova il prezzo. Minimo 64 centesimi a chilo … Trovato l’accordo sul prezzo delle uve del Gavi. La soglia minima fissata è di 64 centesimi al chilogrammo, +8,5% sul 2010. Ma i viticoltori ne prenderanno 63 in quanto un centesimo andrà per il contributo promozionale. Un altro centesimo al chilo sarà aggiunto dall’assessorato regionale all’Agricoltura e non dagli industriali, ovvero gli imbottigliatori, come invece avevano chiesto i produttori. L’accordo ha fissato anche
una scala che in base alla gradazione alcolica stabilisce prezzi diversi. Ma diverso è anche il prezzo per le uve prodotte nel comune di Gavi rispetto a quelle degli altri dieci Comuni che fanno parte della denominazione. Si va dagli 83 centesimi per le uve del Comune di Gavi con una gradazione da 9,5 a 11,2 gradi ai 64 degli altri. fi prezzo sale a 87 centesimi (Gavi di Gavi) per una gradazione da 11,21 a 12,4 mentre negli altri territori valgono 68 centesimi. Si arriva a un euro per gradazioni superiori. L’accordo parla anche di superi, ovvero la produzione in eccesso rispetto ai 90 quintali per ettaro fissata per questa vendemmia, e prevede che solo 12 quintali di uva per ettaro possano essere vinificati come Piemonte cortese doc. In questo caso non è stato fissato alcun prezzo. Nessun prezzo minimo è stato deciso per il vino, ma è stata indicata la cifra della trasformazione, 15 centesimi a litro per il 2011 e 18 il prossimo anno.