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Italia Oggi

Selex apre la sua cantina di vini ... Nasce la linea Le vie dell’uva: 28 etichette da tutta Italia ... Le strategie della catena distributiva. Per il nuovo brand prezzi di vendita tra i 3 e i 9 euro a bottiglia ... Selex, la catena distributiva con oltre 2.500 punti vendita in Italia, lancia in questi giorni una sua linea di vini: si chiama “Le vie dell’uva” ed è forte di 28 etichette, rappresentative di quasi tutte le regioni italiane, con prezzi di vendita tra i 3-5 e gli 8-9 euro. Non è, in assoluto, la prima iniziativa del genere nella grande distribuzione, ma è significativa l’ampiezza dell’offerta.
La nuova linea di vini non indicherà tuttavia, in etichetta, il marchio del distributore: è una scelta precisa, come racconta in anteprima a ItaliaOggi, il responsabile marche commerciali di Selex, Luca Vaccaro. “Abbiamo ragionato a lungo su questo aspetto, ma, alla fine, abbiamo deciso di non legare il nome della catena alla linea di vino, contrariamente a quanto facciamo per tanti altri prodotti a marchio. Riteniamo infatti (ma non siamo soli)”, sottolinea, “che una bottiglia di vino non acquisti valore presso il consumatore per il solo fatto di portare il marchio del distributore. Abbiamo però incanalato la nostra strategia di marketing n un’altra direzione. Abbiamo cioè voluto enfatizzare il nostro ruolo di se1ezioiatori e supervisori dei singoli vini e dei singoli produttori; questi ultimi sono chiaramente specificati nella contro etichetta. La selezione ricade poi sotto l’unico ombrello del brand Le vie dell’uva”.
L’idea di questa nuova linea è nata circa un anno e mezzo fa. Il team Selex dedicato al progetto è quindi partito dalla selezione delle tipologie di vini e quella, assai più complessa, dei singoli fornitori, uno per tipologia, vagliati dopo una serie di analisi organolettiche del loro prodotto, fatte compiere da un organismo terzo. Il passo ulteriore è stato la scelta del nome da dare alla linea e l’immagine grafica da dare all’etichetta. Per questa operazione, Selex si è avvalsa della collaborazione della società Tutor brand di Milano. Dopo l’esame di decine di progetti grafici, è stato approvato quello del nome, che indica una strada precisa di qualità, che Selex vuole sottolineare ai suoi clienti. È voluta anche la scelta di indicare la linea di vini in basso a destra, come se fosse una firma di qualità. Quanto all’etichetta, è univoca nel soggetto, ma diversificata per le varie tipologie. Essa è verticale, usa colori diversi nella scritta Le vie dell’uva e, nella banda sinistra, mostra l’immagine di un’area caratteristica del territorio in cui il vino è prodotto. Nella contro etichetta sono invece indicati il nome del produttore e l’immagine dell’Italia con l’indicazione della regione di produzione. Quanto è costata l’intera operazione e quali risultati si aspetta Selex? “Difficile quantificare un costo, ma direi circa 50 mila euro per i costi vivi”. spiega Vaccaro, “non considero però il lavoro specifico svolto in questi mesi da tutti i nostri buyer. Quanto ai risultati, è ancora troppo presto per avanzare, ipotesi. Ci siamo dati 8-10 mesi di tempo per valutare il ritorno del progetto sui lineari. Va poi considerato che siamo molto forti in alcune aree geografiche come Triveneto, Romagna e Puglia e meno in altre, così come è importante valutare i consumi di vino per ogni singolo territorio. Ciò comporterà, naturalmente, risultati diversi, che dovremo analizzare attentamente per dare seguito, migliorandolo, al nostro progetto”.

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