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Stasera? Si va a cena in libreria Feltrinelli lancia i ristoranti: menu tra i 30 e i 40 euro ... Si chiamerà ristorante letterario, o forse libreria gastronomica. Le Librerie Feltrinelli vanno al restyling e cercano una nuova formula per presentarsi al cliente che è lettore e consumatore di musica, ma anche amante del cibo e dell’intrattenimento. La partnership siglata un anno fa con lo storico ristorante siciliano Antica Focacceria San Francesco inizia a dare i suoi frutti, motivo per cui sono previste numerose aperture di ristoranti in Italia e all’estero. Un’ulteriore occasione di estensione del brand in un settore diverso da quello librario, come già la catena aveva fatto con Le Fel, il marchio dedicato al design e all’arredamento presente a Parma e Milano. Rivisitazione che va di-pari passo anche con nuove aperture di librerie da Nord a Sud, sia a gestione diretta, sia in franchising. E che sarà sostenuta da un investimento in comunicazione pari all’1,5% del fatturato 2011, chiuso in linea con il 2010, a 360 milioni di euro. “Stiamo ripensando la formula dei negozi Librerie Feltrinelli”, spiega Stefano Sardo, direttore generale e amministratore delegato di Librerie Feltrinelli. “A Verona, a inizio dicembre, abbiamo inaugurato una sorta di libreria-megastore con un’offerta di ristorazione che copre tutto l’arco della giornata, dalla colazione alla cena”. Operazione che è stata possibile grazie alla collaborazione con la società siciliana Antica Focacceria San Francesco partecipata al 49% dalla Feltrinelli. “Un menu, quello presente nel corner Feltrinelli Bistrot del punto vendita veronese che vede piatti della tradizione siciliana, ma non solo, rivisitati e attualizzati, ma che abbraccia anche un’offerta più agile con proposte di spuntino in stile tapas”, spiega Sardo. Per una cena completa il prezzo varia dai 30 ai 40 euro, mentre per pasti più veloci si arriva a spendere massimo una decina di euro. In Italia la catena di librerie prevede di aprire dieci ristoranti entro fine 2012: sei a marchio Antica Focacceria e quattro all’interno di punti vendita Feltrinelli. L’obiettivo della diversificazione della proposta è quello di raggiungere un pubblico più ampio visto che in Italia la percentuale di over 15 che legge almeno un libro all’anno è bassa e oscilla tra il 40-45%. Ma i progetti di Librerie Feltrinelli non si fermano qui. L’insegna aprirà una ventina di nuovi negozi in Italia entro fine anno. “Dieci gestiti direttamente e altrettanti, in città di piccole e medie dimensioni in franchising a marchio La Feltrinelli Point”. La prima nuova apertura sarà entro la fine dell’estate a Roma. “Si tratterà di una libreria-megastore di grandi dimensioni che nella zona ristorazione comprenderà anche un mercatino di prodotti alimentari tipici italiani”. Questa, se incontrerà il successo dei clienti, sarà l’impronta degli store Librerie Feltrinelli futuri. L’apertura romana potrebbe infatti essere una svolta per la catena di librerie che in quell’occasione inaugurerà un vero e proprio nuovo brand, sostituendo l’insegna Feltrinelli Bistrot-. A seguire ci saranno le aperture di Forlì, La Spezia e all’interno della stazione di Verona. Progetti che si inseriscono in un contesto piuttosto positivo per Librerie Feltrinelli “che guadagna quote di mercato e chiude il 2011, in linea con l’anno precedente, a 360 milioni di euro (di cui 12 milioni derivanti dall’e-commerce) vendendo 230 mila titoli”, aggiunge Sardo. E che saranno sostenuti da un investimento in comunicazione pari all’1,5% del fatturato, sforzo in linea con il 2011, anno che ha ospitato oltre 3 mila eventi tra presentazione di libri, incontri con l’autore, concerti e dibattiti su temi di attualità politica ed economica.