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Tra i paperoni torna l’amore per il vino ... I detentori di grandi patrimoni hanno la possibilità di diversificare i propri investimenti anche al di là degli strumenti finanziari. Riccardo Milan, responsabile per l’Italia Capital strategies partners, in questa fase si dice molto attento verso i fondi
“che attuano strategie decorrelate e alternative quali managed futures (che prendono, cioè, posizioni tramite futures in qualsiasi asset class basandosi sui trend di mercato e che quindi sono in grado di guadagnare bene in caso di forti ribassi) e bond catastrofali (dipendono solo da eventi naturali e quindi insensibili al mercato finanziario)”. Nel novero degli investimenti anticiclici Milan
inserisce anche i fondi azionari che investono nell’intera filiera del vino, come il March Vini Catena, “che diversifica nell’intera filiera di creazione di valore del vino), fertilizzanti, macchinari agricoli, terreni, piccola e grande distribuzione, vetrerie e sugherifici”.