Italia Oggi

Di vino
Ci sarà anche il Brunello in brick?

Caviro, cooperativa che ha tra i propri marchi il Tavernello, controllerà l’80% dell’azienda toscana Dalle Vigne di Montalcino, l’altro 20% rimane nelle mani della cooperativa Leonardo Da Vinci che possiede anche la Cantina di Montalcino. Previsto un aumento del fatturato del 9% per Caviro (283 milioni di consolidato) e del 4% per Dalle Vigne (18 milioni di fatturato, 76% all’estero).


Chianti Classico Co per il marketing del Gallo Nero

Nasce la Chianti Classico Co., con socio unico, il Consorzio Vino Chianti Classico, per valorizzare e promuovere il brand Gallo Nero in tutte le sue declinazioni. Presidente è Michele Zonin (Castello d’Albola), mentre Davide Gaeta è l’ad. “E la prima volta nella storia dei Consorzi di tutela”, sottolinea il presidente dei Consorzio Sergio Zingarelli, “che un’associazione di produttori si dota di un organismo esterno a supporto delle attività di valorizzazione e promozione della denominazione”


Anche il vino diventa “vegetariano”.

Qualità Vegetariana è il primo marchio nazionale per la certificazione dei vini vegetariani certificato da Valoritalia per Avi, Associazione Vegetariana Italiana. Il marchio, disciplinare specifico, è stato creato dal presidente dell’Avi Carmen Nicchi Somaschi. Qualità Vegetariana nasce in quanto anche il vino vede in alcuni casi l’aggiunta di sostanze come albumina, caseina o colla di pesce o di altri prodotti di derivazione animale.


Masi e Korrand, nuova alleanza per il mercato Usa in ripresa

“Il mercato del vino negli Stati Uniti dà chiari segni di ripresa dopo la lunga crisi”. Con queste parole Sandro Boscaini, presidente di Musi Agricola, ha comunicato la nuova collaborazione tra Masi Agricola e Kobrand Wine & Spirits per la distribuzione dei vini Masi in tutto il territorio Usa.


La Toscana certifica il vino

Si chiama “Toscana Certificazione Agroalimentare srl”, è nata e opera in Toscana e “certi fica” al momento circa il 64% delle uve prodotte nella regione. Sono 19 le denominazioni di origine della Toscana che si affidano a essa per controllare e certificare il prodotto e 11 mila gli agricoltori che vi fanno riferimento.


Prosecco “verde”.

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore vuole rendere la viticoltura sempre più amica dell’ambiente. Presentato nel 2011 e adottato a partire dal 2012 su un totale di 600 ettari di vigneto, il Protocollo Viticolo “verde” ha avuto ricadute positive su una superficie molto estesa. Per il 2013 si pensa di raddoppiare la rappresentatività ed eliminare molti altri prodotti tossici. Il Protocollo Viticolo sarà presentato il 16 aprile a Treviso.