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Oiv: meno vino nel mondo ... C’è scarsità di vino nel mondo. Gli scambi sono ridotti, i prezzi più alti. Calo dei volumi anche per il vino destinato alle esportazioni, con una conseguente riduzione dello sfuso sui mercati. In particolare per i produttori europei. E la fotografia scattata dal direttore generale dell’Oiv, Federico Castellucci, che, nel corso del 36° congresso della Vigna e del Vino a Bucarest, ha presentato una panoramica globale delle principali tendenze che influenzano il settore vitivinicolo a livello mondiale. I dati parlano chiaro. C’è una diminuzione delle superfici e della produzione: il vigneto mondiale ha raggiunto una superficie complessiva di 7.528 milioni di ettari. “La conseguenza di questa riduzione di vino a disposizione è un aumento dei prezzi nelle categorie di esportazione più economiche e meno vino sfuso”, ha chiosato Castellucci. La produzione di vino è scesa del 10% rispetto al 2011, raggiungendo i 251,7 mln di ettolitri. C’è stata però una leggera ripresa dei consumi mondiali (quota 243 mln di ettolitri), specie al di fuori dell’Europa.