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Italia Oggi

Investire in vini pregiati rende il 160% in più che in Borsa ... Il miglior investimento oggi è quello sulle aziende vitivinicole d’eccellenza o sui vini più pregiati. Rende il 160% in più rispetto a investire in Borsa, stando a uno studio di Mediobanca, cui s’è accennato giovedì scorso a Milano all’evento Ornellaia 2013 Vendemmia d’artista. Un euro investito in vino nel 2001 oggi sarebbe diventato 5,4 euro. Lo stesso euro investito sulle Borse mondiali avrebbe fruttato solo 1,6 euro. Dai minimi di fine 2008, il medesimo euro allocato in un portafoglio di titoli vinicoli sarebbe cresciuto fino a 3,4 euro, rispetto ai 2-2,5euro ricavati da investimenti in Borsa. Peccato che le aziende vitivinicole italiane su cui si può investire e i vini italiani venduti alle principali aste internazionali siano pochissimi. Motivo in più, per lo sfiduciato risparmiato re italiano, per nascondere i soldi nel materasso. Tendenza questa che emerge da un’indagine del Censis, secondo la quale siamo tutt’al più disponibili a investire in qualcosa che ci sia vicino come la nostra attività (42,5%) o in un’industria alimentare o vitivinicola italiana di qualità (30,6%). Molto meno in una distante multi nazionale (19%). Dove mettere i nostri soldi allora? “L’investimento in terreni agricoli”, dichiara a ItaliaOggi Ferdinando Frescobaldi, presidente di Ornellaia e Masseto società agricola, “è sempre una sicurezza. Così pure lo è comprare la casa in cui si vive. Ho grande fiducia nell’agricoltura italiani. Dà ritorni economici certi, sempre che in ogni territorio si coltivi ciò per cui quella zona è vocata”. A seguire il consiglio del marchese de’ Frescobaldi sarà più facilmente un padre di famiglia, interessato a un investimento sicuro seppure con ritorni in tempi lunghi. E di terra ne occorrerà molta, per poter sostenere i costi di specialisti in grado di far sì che dia i suoi migliori frutti.

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