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Italia Oggi

Barolo, Kíle Krause (Usa) entra nel capitale di Vietti ... Produzione e tradizione delle Langhe, soldi a stelle e strisce. Kile Krause, statunitense, è entrato nel capitale di Detti, di Castiglione Falletto, azienda che produce uno dei cru più quotati del Barolo. Detti ha ceduto l’intera proprietà, cantina e 28 ettari di vigneti, alla famiglia italoamericana titolare di una holding in cui interessi vanno dalla catena di negozi al dettaglio Kum & Go, alla società Solar Transport, fino al vino nella zona del Roero ancora in Piemonte, con la cantina Enrico Serafino di Canale, 12 ettari di vigneti di pregio, comprata un anno fa dalla Campii per 20 milioni di euro. La famiglia Krause, Kile e la moglie Sharon hanno anche alcune aziende agricole biologiche negli Stati Uniti. Non sono trapelate notizie sulla cifra pagata per Detti, ma l’affare potrebbe aggirarsi sui 50 milioni di euro. Luca Currado, enologo, manterrà il ruolo di amministratore delegato, mentre il cognato Mario Cordere resterà direttore marketing e vendite. Quella appena portata a termine è una delle cessioni più importanti che vedono la vendita di una cantina del Barolo passare nelle mani di uno straniero, che tuttavia dice di voler continuare a produrre nel solco della tradizione. Di Vietti, infatti, non dovrebbe cambiare niente di quello che è produzione e cultura del vino, ma anche di qualità e di valorizzazione del patrimonio vitivinicolo della Langa.

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