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World Wine Town ... Nasce a Castagneto Carducci la risposta a Bordeaux... Storia e futuro del vino in un borgo... Si chiama World Wine Town, si trova a Castagneto Carducci, terra di Bolgheri Doc, ed è la risposta alla Cité du Vin di Bordeaux. Un progetto che ha visto impegnati l’imprenditore designer Franco Malenotti, Gaddo della Gherardesca e lo scenografo, tre volte premio Oscar, Dante Ferretti, per un investimento di 12 milioni di euro. Lo scenario è quello del Casone Ugolino, antica fattoria già appartenuta alla famiglia della Gherardesca, restaurato e proposto come Museum, il Museo sensoriale e multimediale del vino, in un percorso vasto 1.500 metri quadrati, disposto su due piani, condotto e spiegato da Attilio Scienza. Con la realtà di oggi raccontata attraverso un innovativo sistema olografico, direttamente dai protagonisti della storia e del mondo del vino appartenenti a grandi casate come quelle degli stessi ex padroni di casa, gli Antinori e gli Incisa della Rocchetta, e con una affascinante sala del futuro dedicata alla nuove tecniche della vinificazione. Tutto con proiettori tecnologicamente avanzati forniti da Optoma e Panasonic, completati da un impianto acustico dotato di amplificatori a campana che indirizzano il suono direttamente al visitatore. Per Malenotti, “Bolgheri oggi è più noto per il vino che per Carducci, anche se non è ancora iconico come territorio. Il tentativo è di mettere insieme tutte le wine town italiane: le presenze turistiche nel settore enogastronomico sono 122 milioni, in Italia, e bisogna aumentarle del 30%, non è difficile e aiuterebbe a risolvere i problemi del paese. Il turismo si sta orientando verso il benessere, e l’Italia deve saper rispondere a questa domanda”. Senza dimenticare di ringraziare la figura di Luigi Veronelli, “che ha dato il via alla rinascita del vino italiano”. Un convegno ha preceduto l’apertura delle sale, con la partecipazione, tra gli altri, del presidente toscano dell’Associazione italiana sommelier Osvaldo Baroncelli, del responsabile marketing del Consorzio del Chianti Classico e della Casa del Chianti Classico Gerardo Giorgi, del presidente del Consorzio Strada del Vino Piermario Meletti Cavallari e del presidente del Consorzio Bolgheri Doc Federico Zileri. L’inaugurazione ha avuto come madrina l’attrice Violante Placido, dando il via con la letture delle poesie carducciane alle due giornate di Food & Wine in Progress, per promuovere le produzioni enologiche e alimentari attraverso il dialogo tra i rappresentanti di associazioni, imprenditori, istituzioni, scuole alberghiere e della comunicazione.