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Italia Oggi

Ocm Vino, 102 milioni per l’export … In arrivo 102 milioni di euro di fondi comunitari per la promozione del vino nei Paesi terzi per il 2017/2018. Il budget complessivo di risorse sarà gestito a livello nazionale e regionale. L’importo del sostegno a valere sui fondi europei è pari al massimo al 50%, delle spese sostenute per svolgere le azioni promozionali. Questo è quanto si legge nella bozza di decreto del ministero delle politiche agricole sulle modalità attuative su Ocm vino 201712018. Sono ammissibili le seguenti azioni di comunicazione e promozione da attuare in uno o più Paesi terzi: azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione e studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione. La promozione potrà riguardare vini a denominazione di origine protetta, vini a indicazione geografica protetta, vini spumanti di qualità, vini spumanti di qualità, aromatici e vini con l’indicazione della varietà. I progetti possono essere nazionali (la domanda di contributo è presentata al Ministero delle politiche agricole da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno tre regioni), a valere sui fondi di quota nazionale, regionali (la domanda di contributo è presentata alla regione in cui il soggetto proponente ha la sede operativa, a valere sui fondi di quota regionale) e multiregionali (la domanda di contributo è presentata da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno due regioni, a valere su fondi di quota regionale). I progetti hanno durata massima di tre anni per paese terzo o mercato del paese terzo. È facoltà delle regioni, nei propri avvisi, stabilire una durata massima inferiore per i progetti regionali e multiregionali. Qualora i beneficiari chiedano il pagamento anticipato pari all’80% del contributo, le attività sono effettuate entro il 31 dicembre del primo esercizio finanziario comunitario successivo a quello di pertinenza del contratto.

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