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Italia Oggi

Le bollicine crescono del 4% ... I dati dell’Osservatorio Ovse-Ceves. E Coldiretti parla di un incremento dell’11%... Stappate nelle feste 68 milioni di bottiglie di spumante... Cresce il consumo di spumanti, anche in Italia. “Le bollicine sono tornate ad essere molto stagionali nei consumi domestici. In questi giorni di festa sono poco più di 68 milioni di bottiglie quelle stappate globalmente in Italia. Una crescita del 4% sul 2016, del 9,5% sul 2015. Ovvero più di 2 milioni di bottiglie al giorno, ma con due momenti fatidici, 11 milioni per Natale e 38 milioni per Capodanno”, commenta Giampietro Comolli, dell’Osservatorio Vini Spumanti Ovse-Ceves. Consumi fuori casa in crescita del 9% rispetto al 2016, con prezzi al consumo più contenuti. Bene l’offtrade che conferma sul totale un 56% di vendite di fine anno. “Stazionarie le bollicine importate, 3,1 milioni, il 60% regalate e per consumo in casa”, continua Comolli. Nei giorni di festa le bollicine, italiane e straniere, “hanno un giro di affari di 750 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2016. Exploit significativi per Trento Doc e Franciacorta, soprattutto millesimati pas dosè e biologici, i più inseriti fra i regali. Bene le bollicine metodo tradizionale regionali come Alta Langa, Alto Adige, benissimo i millesimati e quelli da vitigni locali, compreso il Lambrusco, e quelli del sud Italia. Leader del mercato resta il Prosecco, 3 ogni 5 bottiglie; cresce di più il Docg Superiore, fra cui il Cartizze extradry, rispetto al Prosecco Doc”. Andamento confermato anche da Coldiretti che parla di “aumento del 11% rispetto allo scorso anno di spumante italiano stappato all’estero. “Nel 2017 sarà raggiunto per la prima volta il record storico dell’esportazioni all’estero per un valore superiore a 1,3 miliardi, sulla base delle previsioni sui dati Istat. Fuori dai confini nazionali i consumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e sono nel 2017 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento del 13% di gran lunga davanti agli Stati Uniti, mentre in posizione più defilata sul podio si trova la Germania”, commenta Coldiretti. E di ottimo momento parla anche Elvira Bortolomiol vicepresidente dell’omonima azienda. “Un anno incredibile, un percorso davvero entusiasmante quello del 2017. Siamo riusciti a superare target prefissati e siamo fieri di chiudere l’anno con un fatturato che supera i 14 milioni di euro”. Il momento del Prosecco è sottolineato anche da Innocente Nardi, presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Superiore. “Il Natale è andato comunque bene per la denominazione considerando che siamo un prodotto destagionalizzato, la produzione divisa nei 12 mesi e dicembre è un 12esimo in più rispetto agli altri mesi”. Bene anche l’annata. “Registriamo una crescita a valore, che nel 2017 si attesta intorno a un fatturato di 521 milioni di euro, ovvero +6% e si stimano circa 93 milioni di bottiglie vendute, + 3%”. Nel 2016 la crescita del Prosecco Docg sui mercati esteri ha raggiunto i 180,9 milioni di euro, +14% a valore e a 35,8 milioni di bottiglie, +12%. Ma la crescita è anche in Italia con incrementi del 6% al Nord est, +8% al Nord ovest e +12% al Sud e isole.

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